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Nel
Medioevo si assistette ad un generale decadimento dell'arredamento.
Nel XII secolo la tecnica universalmente usata, specialmente nella fabbricazione
delle sedie, è quella della tornitura. A partire dal XIII secolo riappare
nella costruzione dei mobili la decorazione che risente dello svilupparsi
dell'architettura gotica, i cui motivi si ritrovano nei cassoni e negli
armadi. Tra i legni, il più usato è quello di quercia. Cominciano a
diffondersi nell'Europa settentrionale delle credenze chiuse per la
conservazione dei cibi: un tipo particolare costituito da una cassone
con sportelli e sorretto da gambe che partono da un basamento viene
detto buffet. Verso la fine del XIII secolo si sviluppa una particolare
decorazione dei pannelli dei mobili a forma pieghettata, intagliata
a rilievo sul fondo liscio, che viene detta a pergamena. In Spagna il
mobilio dell'epoca gotica, prevalentemente realizzato utilizzando legni
di alberi da frutta e di castagno, risente dell'influenza orientale,
diretta conseguenza della lunga dominazione araba. Tale influsso moresco
innesta sulle forme gotiche l'uso massiccio del cuoio, l'utilizzazione
di legni policromi e il ricorso ad intarsi minuti. In Italia il mobile
gotico si sviluppa nelle zone settentrionali mentre nel resto del paese
l'arredamento adotta ancora delle semplici linee essenziali.. |